1 L'unico modo per evitare che i dati vengano utilizzati in modo improprio è innanzitutto quello di impedire che essi siano raccolti. Privacy Browser ha due obiettivi primari.
3 1. Minimizzare la quantità di dati inviati attraverso internet.
5 2. Minimizzare la quantità di dati memorizzati sul dispositivo.
7 La maggioranza dei browser fornisce silenziosamente ai siti web un'enorme quantità di informazioni per permettere loro di tracciare l'utente e compromettere la sua privacy. I siti web e le reti pubblicitarie utilizzano diverse tecnologie, come JavaScript, i cookie, il DOM storage, gli user agent e molte altre, con lo scopo di identificare in modo univoco ogni utente e di tracciare la sua navigazione attraverso la rete.
9 Per migliorare la sicurezza le funzionalità sensibili al problema della privacy sono disabilitate di default in Privacy Browser. Se però una di queste tecnologie è necessaria per il corretto funzionamento di un sito web l'utente può abilitarla anche per un accesso momentaneo. In alternativa è possibile utilizzare le impostazioni dei domini per abilitare in modo automatico determinate funzionalità nel momento in cui si accede ad un determinato sito web, così che siano poi disabilitate nel momento in cui si abbandona il sito.
11 Privacy Browser utilizza attualmente la WebView nativa di Android per la visualizzazione delle pagine web. Per questo motivo si ha un funzionamento ottimale solo se è installata la versione più recente di WebView (si veda in proposito https://www.stoutner.com/privacy-browser/common-settings/webview/). A partire dalle release della serie 4.x, Privacy Browser passerà ad una versione modificata della WebView di Android chiamata Privacy WebView che permetterà l'utilizzo di funzionalità di privacy più avanzate.
14 • Blocco degli annunci EasyList integrato.
15 • Possibilità di utilizzare il proxy Tor Orbot.
16 • Salvataggio dei certificati SSL.
17 • Import/export delle impostazioni e dei segnalibri.