Questo approccio potrebbe a volte portare ad avere falsi positivi, nel caso in cui le risorse siano bloccate o permesse in modi che non erano previsti dall'elemento originale.
Una descrizione più dettagliata su come sono processati gli elementi delle liste di blocco è disponibile su <a href="https://www.stoutner.com/privacy-browser/blocklists/">stoutner.com</a>.</p>
- <p>Privacy Browser has three additional blocklists.
- <a href="https://www.stoutner.com/privacy-browser/blocklists/ultralist/">UltraList</a> and <a href="https://www.stoutner.com/privacy-browser/blocklists/ultraprivacy/">UltraPrivacy</a>
- block ads and trackers that EasyList and EasyPrivacy do not. The third blocks all third-party requests.
+ <p>Privacy Browser ha tre liste di blocco aggiuntive.
+ <a href="https://www.stoutner.com/privacy-browser/blocklists/ultralist/">UltraList</a> e <a href="https://www.stoutner.com/privacy-browser/blocklists/ultraprivacy/">UltraPrivacy</a>
+ bloccano gli annunci e i sistemi di tracciamento che EasyList e EasyPrivacy non bloccano. La terza blocca tutte le richieste di terze parti.
Una richiesta è considerata di terze parti solo se il dominio di base della richiesta è diverso dal dominio di base della URL.
Ad esempio se <code>www.website.com</code> carica un'immagine da <code>images.website.com</code>,
questa non è bloccata come richiesta di terze parti, perchè il dominio di base è lo stesso: <code>website.com</code>.