X-Git-Url: https://gitweb.stoutner.com/?a=blobdiff_plain;f=app%2Fsrc%2Fmain%2Fassets%2Fit%2Fguide_local_storage.html;h=70c3436614c8b7366b7e8cab83d0394653ba2eb7;hb=031def95c6d9bfc14113fe86b4a5690233d93ce2;hp=06fb74c06bac4c5364edea1cd67e3388588b6c24;hpb=f82135d919d64d4909c37c79a18e14ceba802579;p=PrivacyBrowserAndroid.git diff --git a/app/src/main/assets/it/guide_local_storage.html b/app/src/main/assets/it/guide_local_storage.html index 06fb74c0..70c34366 100644 --- a/app/src/main/assets/it/guide_local_storage.html +++ b/app/src/main/assets/it/guide_local_storage.html @@ -1,7 +1,7 @@ + -

Cookies proprietari

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Cookies proprietari

I cookies proprietari sono definiti dal sito web nella barra della URL all'inizio della pagina.

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Fin dagli albori di internet divenne ovvio che sarebbe stato molto utile per i siti web essere in grado di salvare - informazioni sui computer per eventuali accessi successivi. Ad esempio, un sito web che fornisca informazioni meteo - potrebbe chiedere all'utente la sua posizione geografica e salvarla in un cookie. Nel caso di un accesso successivo al sito web - da parte dell'utente, le informazioni meteo sarebbero quindi caricate in automatico per quella posizione geografica, - senza che si renda necessario per l'utente indicarla nuovamente, oppure senza dover creare un account sul sito web - (sarebbe esagerato per una necessità così semplice).

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Fin dagli albori di internet divenne ovvio che sarebbe stato molto utile per i siti web essere in grado di salvare informazioni sui computer per eventuali accessi successivi. + Ad esempio, un sito web che fornisca informazioni meteo potrebbe chiedere all'utente la sua posizione geografica e salvarla in un cookie. + Nel caso di un accesso successivo al sito web da parte dell'utente, le informazioni meteo sarebbero quindi caricate in automatico per quella posizione geografica, + senza che si renda necessario per l'utente indicarla nuovamente.

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Come per quasi ogni cosa sul web, persone intelligenti hanno ideato moltissimi modi per abusare dei cookies e usarli per finalità - che gli utenti non approverebbero, se solo sapessero cosa sta succedendo. Ad esempio, un sito web può salvare su un dispositivo un cookie - con un numero seriale univoco. In questo modo, ogni volta che l'utente visiterà il sito da quel dispositivo, sarà collegato ad un profilo unico - mantenuto sul server per quel particolare numero seriale, anche se il dispositivo si connette con indirizzo IP diverso, come spesso accade con i telefoni.

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Come per quasi ogni cosa sul web, persone intelligenti hanno ideato moltissimi modi per abusare dei cookies e usarli per finalità che gli utenti non approverebbero, + se solo sapessero cosa sta succedendo. Ad esempio, un sito web può salvare su un dispositivo un cookie con un numero seriale univoco. + In questo modo, ogni volta che l'utente visiterà il sito da quel dispositivo, sarà collegato ad un profilo unico mantenuto sul server per quel particolare numero seriale, + anche se il dispositivo si connette con indirizzo IP diverso.

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Molti siti web che richiedono login hanno bisogno che i cookies proprietari siano abilitati per permettere ad un utente di rimanere loggato. - I cookies però non sono l'unico modo per un sito web per mantenere connesso un utente durante la navigazione delle diverse pagine del sito, - ma se la modalità di accesso è stata implementata in quel modo, l'unico modo per restare connesso è quello di abilitare i cookies proprietari.

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Quasi tutti i che richiedono login hanno bisogno che i cookies proprietari siano abilitati per permettere ad un utente di accedere. + Questo è il modo in cui essi sono sicuri che l'utente sia sempre lui nella navigazione da una pagina all'altra del sito, ed è, a nostro parere, uno dei pochi utilizzi legittimi dei cookies.

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Se sono stati abilitati i cookies proprietari ma è stato disabilitato JavaScript, l'icona della privacy sarà gialla - con lo scopo di avvertire l'utente.

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Se sono stati abilitati i cookies proprietari ma è stato disabilitato JavaScript, + l'icona della privacy sarà gialla con lo scopo di avvertire l'utente.

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Cookies di terze parti

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Cookies di terze parti

I cookies di terze parti sono impostati da alcune porzioni dei siti web che sono caricate da server differenti rispetto alla URL all'inizio della pagina. - Ad esempio, molti siti web con annunci pubblicitari caricano gli annunci da ad-broker distinti, come ad esempio Google - Ad Sense. Ogni volta che il sito viene caricato richiede all'ad-broker - di mostrare un annuncio pubblicitario. A questo punto l'ad-broker analizza tutte le informazioni possedute relative all'utente, compara le tariffe - che saranno pagate dalle agenzie per i diversi annunci, e quindi seleziona quello da mostrare. La sezione di un sito web dedicata alla visualizzazione - degli annunci pubblicitari viene caricata dal server del broker invece che da quello principale.

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Dal momento che la maggior parte della pubblicità su internet è gestita da pochi broker, non c'è voluto molto tempo perchè si rendessero conto - di poter posizionare un cookie tracciante sui dispositivi per conoscere i luoghi in cui si trovano gli utenti. Ogni volta che si carica un annuncio - la primissima cosa che il broker fa è quella di verificare se il dispositivo ha già il suo numero seriale univoco in un cookie. A questo punto cerca - il profilo relativo a quel numero seriale e memorizza il nuovo sito. Questo è il motivo per cui un utente può effettuare una ricerca su un sito - per un prodotto che solitamente non cerca, ad esempio le noci, e da quel momento improvvisamente inizia a vedere annunci di noci su ogni sito web visitato.

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Oltre agli ad-broker, anche i social media hanno scoperto come entrare in azione. Alcuni anni fa i principali siti social come - Facebook e Twitter hanno convinto un gran numero di siti web che sarebbe stato loro molto utile inserire alcune piccole icone dei social media - sulle loro pagine. Queste però non sono semplici immagini. Esse contengono del codice incorporato che - collega al sito del social media ma non solo, oltre ad altre cose, carica un cookie di terze parti sul dispositivo. Questi cookie sono caricati anche se l'utente - non possiede nemmeno un account su quel particolare social media. Nel corso del tempo le aziende come Facebook (che gestisce anche una rete di annunci) hanno costruito un numero enorme - di profili dettagliati di persone che non hanno nemmeno - mai creato un account sul loro sito.

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Non c'è quindi quasi nessuna buona ragione di abilitare i cookie di terze parti. Su dispositivi con Android KitKat o precedente (versione <= 4.4.4 o API <= 20), WebView - non fa distinzione - tra cookie proprietari e cookie di terze parti. Per questo motivo l'abilitazione dei primi permette anche la creazione dei secondi.

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DOM Storage

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Il Document Object Model storage, conosciuto anche come web storage, è come l'utilizzo di cookie potenziati. Mentre per tutti i cookie di una singola URL il - massimo spazio di memoria occupata è di circa 4 kilobyte, il DOM storage può occupare alcuni megabyte per sito. - Siccome il DOM storage utilizza JavaScript per leggere e scrivere dati, la sua abilitazione è inutile se non è stato abilitato anche JavaScript.

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Dati dei moduli

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I dati dei moduli contengono le informazioni che vengono digitate nei web form, come user name, indirizzi, numeri di telefono, ecc. per poterli elencare in menù a tendina in caso di visite successive. - A differenza delle altre modalità di memorizzazione locale delle informazioni, i dati dei moduli non vengono inviati ai web server senza una interazione con l'utente.

+ Ad esempio, molti siti web con annunci pubblicitari caricano gli annunci da ad-broker distinti, come ad esempio Google Ad Sense. + Ogni volta che il sito viene caricato richiede all'ad-broker di mostrare un annuncio pubblicitario. + A questo punto l'ad-broker analizza tutte le informazioni possedute relative all'utente, compara le tariffe che saranno pagate dalle agenzie per i diversi annunci, + e quindi seleziona quello da mostrare. La sezione di un sito web dedicata alla visualizzazione degli annunci pubblicitari viene caricata dal server del broker invece che da quello principale.

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Dal momento che la maggior parte della pubblicità su internet è gestita da pochi broker, + non c'è voluto molto tempo perchè si rendessero conto di poter posizionare un cookie tracciante sui dispositivi per conoscere i luoghi in cui si trovano gli utenti. + Ogni volta che si carica un annuncio la primissima cosa che il broker fa è quella di verificare se il dispositivo ha già il suo numero seriale univoco in un cookie. + A questo punto cerca il profilo relativo a quel numero seriale e memorizza il nuovo sito. + Questo è il motivo per cui un utente può effettuare una ricerca su un sito per un prodotto che solitamente non cerca, ad esempio le noci, + e da quel momento improvvisamente inizia a vedere annunci di noci su ogni sito web visitato.

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Oltre agli ad-broker, anche i social media hanno scoperto come entrare in azione. + Alcuni anni fa i principali siti social come Facebook e Twitter hanno convinto un gran numero di siti web che + sarebbe stato loro molto utile inserire alcune piccole icone dei social media sulle loro pagine. Queste però non sono semplici immagini. + Esse contengono del codice incorporato che collega al sito del social media ma non solo, oltre ad altre cose, + carica un cookie di terze parti sul dispositivo. Questi cookie sono caricati anche se l'utente non possiede nemmeno un account su quel particolare social media. + Nel corso del tempo le aziende come Facebook (che gestisce anche una rete di annunci) hanno costruito un numero enorme di profili dettagliati di persone che + non hanno nemmeno mai creato un account sul loro sito.

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Non esiste nessuna buona ragione di abilitare i cookie di terze parti. Su dispositivi con Android KitKat o precedente (versione <= 4.4.4 o API <= 20), WebView non + fa distinzione + tra cookie proprietari e cookie di terze parti.. Per questo motivo l'abilitazione dei primi permette anche la creazione dei secondi.

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DOM Storage

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Il Document Object Model storage, conosciuto anche come web storage, è come l'utilizzo di cookie potenziati. + Mentre per tutti i cookie di una singola URL il massimo spazio di memoria occupata è di circa 4 kilobyte, + il DOM storage può occupare alcuni megabyte per sito. + Siccome il DOM storage utilizza JavaScript per leggere e scrivere dati, non può essere abilitato se non viene abilitato anche JavaScript.

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Dati dei moduli

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I dati dei moduli contengono le informazioni che vengono digitate nei web form, come user name, indirizzi, numeri di telefono, ecc. + per poterli elencare in menù a tendina in caso di visite successive. + A differenza delle altre modalità di memorizzazione locale delle informazioni, i dati dei moduli non vengono inviati ai web server senza una interazione con l'utente. + A partire da Android Oreo (8.0), i dati dei moduli di WebView’s sono stati sostituiti dal + Servizio di Riempimento Automatico. + Per questo motivo i controlli per i dati dei moduli non sono più disponibili nei dispositivi Android più recenti.

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