dependencies {
compile fileTree(include: ['*.jar'], dir: 'libs')
- compile 'com.android.support:design:25.1.0'
+ compile 'com.android.support:design:25.1.1'
// Only compile `com.google.firebase:firebase-ads:9.8.0` for the free flavor.
freeCompile 'com.google.firebase:firebase-ads:9.8.0'
<h3>Annunci</h3>
- <p>Privacy Browser Free mostra banner pubblicitario nella parte inferiore dello schermo utilizzando la Google's AdMob network,
+ <p>Privacy Browser Free mostra un banner pubblicitario nella parte inferiore dello schermo utilizzando la Google's AdMob network,
che ha una propria <a href="https://www.google.com/intl/en/policies/privacy/">privacy policy</a>.
Si precisa che a meno che non siano stati <a href="http://www.techrepublic.com/article/pro-tip-how-to-opt-out-of-interest-based-ads-on-your-android-phone/">disattivati gli annunci personalizzati</a>,
l'inserzionista riceverà l'indicazione dell'advertising ID univoco del dispositivo, il quale permette il tracciamento dello stesso tramite le app.
AdMob fornisce agli sviluppatori <em>sintesi anonime</em> delle seguenti informazioni.
- <strong>Stoutner si riserva di utilizzare questo tipo di informazioni per finalità proprie</strong>.
- Si precisa che è fatto ogni ragionevole sforzo per non utilizzare queste informazioni in nessun modo che possa creare disagio agli utenti.</p>
+ <strong>Stoutner si riserva di utilizzare questo tipo di informazioni per finalità proprie</strong>.
+ Si precisa che è fatto ogni ragionevole sforzo per non utilizzare queste informazioni in nessun modo che possa creare disagio agli utenti.</p>
<ul>
<li><item>Numero totale di visualizzazioni</item></li>
<li><item>Numero totale di click</item></li>
<!--
- Copyright 2016-2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+ Copyright 2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+
+ Translation 2017 Francesco Buratti. Copyright assigned to Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
This file is part of Privacy Browser <https://www.stoutner.com/privacy-browser>.
</head>
<body>
- <h3>JavaScript Is Powerful</h3>
+ <h3>JavaScript è potentissimo</h3>
- <p>Back in the early days of the internet, web pages were static, meaning they they contained text and images that were displayed on the screen
- but didn’t change or interact with the user. Of course, only so much that is interesting can happen with static content.
- Several different technologies were developed to facilitate dynamic web pages. JavaScript is one of these technologies.</p>
+ <p>Tornando ai primordi di internet, le pagine web erano statiche, ovvero contenevano testi e immagini che venivano visualizzati sullo schermo
+ ma non potevano cambiare o interagire in nessun modo con l'utente. Ovviamente non può succedere nulla di particolarmente interessante con solo contenuti statici.
+ Furono quindi sviluppate diverse tecnologie per facilitare la creazione di pagine web dinamiche. JavaScript è una di queste.</p>
- <p>JavaScript is a programming language. Many web servers host programs written in JavaScript, which are sent to devices as part of the web page.
- The device runs the JavaScript on its local processor and follows the commands of the program, which can animate images on the website,
- popup a menu, and do many other useful things.</p>
+ <p>JavaScript è un linguaggio di programmazione. Molti siti web ospitano software scritto in JavaScript che viene inviato ai dispositivi come parte integrante della pagina web.
+ Il dispositivo esegue localmente JavaScript e segue i comandi del programma come ad esempio l'animazione di immagini del sito web,
+ l'apertura di popup, e molte altre cose utili.</p>
- <h3>JavaScript Is Dangerous</h3>
- <p>Of course, the concept of running arbitrary programs from a website is potentially dangerous. So there are limitations placed on JavaScript
- to keep it from doing things like installing viruses. However, it turns out that these limitations are overly broad.
- Below is a screenshot from <a href="http://webkay.robinlinus.com">webkay</a>, which is a website that demonstrates the type of information that
- JavaScript can produce about a device. <a href="http://www.browserleaks.com/">Browser Leaks</a> is another good resource.</p>
+ <h3>JavaScript è pericoloso</h3>
+ <p>Naturalmente il concetto stesso di eseguire arbitrariamente software proveniente da un sito web è potenzialmente molto pericoloso. Per questo motivo in JavaScript esistono limitazioni
+ per prevenire comportamenti indesiderati come ad esempio l'installazione di virus. Ad ogni modo risulta che queste limitazioni sono abbastanza permissive.
+ Di seguito si può vedere una screenshot tratta da <a href="http://webkay.robinlinus.com">webkay</a>, un sito web che mostra quali siano le informazioni che
+ JavaScript può carpire da un dispositivo. <a href="http://www.browserleaks.com/">Browser Leaks</a> è un'altra autorevole fonte di informazioni al riguardo.</p>
<p><img class="center" src="../en/images/webkay.png" height="640" width="360"></p>
- <p>For privacy purposes, the ideal would be to browse the internet with JavaScript disabled. However, there are some websites that legitimately require
- JavaScript to accomplish their purposes and others that don’t work correctly without JavaScript even though they could be programmed to do so.
- Privacy Browser addresses this by making it easy to toggle JavaScript on and off. Tapping the privacy shield will toggle it between blue
- <img src="../en/images/privacy_browser.png" height="16" width="16"> or yellow <img src="../en/images/warning.png" height="16" width="16"> (both of which indicate
- that JavaScript is disabled) and red <img src="../en/images/javascript_enabled.png" height="16" width="16"> (JavaScript enabled).
- Looking at the different information <a href="http://webkay.robinlinus.com">webkay</a> can collect with JavaScript enabled and disabled is informative.</p>
+ <p>Per ragioni di privacy l'ideale sarebbe navigare in internet con JavaScript disabilitato. Esistono però alcuni siti web che richiedono in modo legittimo
+ JavaScript per funzionare correttamente e altri che non funzionano senza, anche se potrebbero essere progettati per farlo.
+ Privacy Browser affronta questo problema facilitando l'abilitazione e la disabilitazione di JavaScript. Toccando lo scudo della privacy esso cambierà colore da blu
+ <img src="../en/images/privacy_browser.png" height="16" width="16"> o giallo <img src="../en/images/warning.png" height="16" width="16"> (entrambi indicano che
+ JavaScript è disabilitato) a rosso <img src="../en/images/javascript_enabled.png" height="16" width="16"> (JavaScript abilitato).
+ Se si osservano le varie informazioni che <a href="http://webkay.robinlinus.com">webkay</a> può raccogliere con JavaScript abilitato o disabilitato si possono scoprire cose molto interessanti.</p>
- <p>Browsing the internet with JavaScript disabled, and only enabling it if needed, goes a long way to protecting user privacy. In addition, JavaScript
- is used to load much of the annoying advertisements and extra cruft that comes along with most modern websites. With it disabled, websites will
- load faster, consume less network traffic, and contain less annoying advertisements, instead of those that do things like cover up the text of the
- entire web page.</p>
+ <p>Navigare su internet con JavaScript disabilitato, abilitandolo solo quando necessario, è quindi un passo molto importante per la protezione della propria privacy. Inoltre JavaScript
+ è utilizzato anche per caricare la maggior parte degli annunci pubblicitari e altra robaccia aggiuntiva presente nei moderni siti web. Se Javascript viene disabilitato, i siti web
+ saranno caricati più velocemente, riducendo così il traffico sulla rete, e conterranno molti meno annunci pubblicitari, come ad esempio quelli che coprono completamente il testo
+ delle pagine web.</p>
</body>
</html>
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- Copyright 2016-2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+ Copyright 2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+
+ Translation 2017 Francesco Buratti. Copyright assigned to Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
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</head>
<body>
- <h3><img class="title" src="../en/images/cookie_dark_blue.png"> First-Party Cookies</h3>
+ <h3><img class="title" src="../en/images/cookie_dark_blue.png"> Cookies proprietari</h3>
- <p>First-party cookies are set by the website in the URL bar at the top of the page.</p>
+ <p>I cookies proprietari sono definiti dal sito web nella barra della URL all'inizio della pagina.</p>
- <p>From the early days of the internet, it became obvious that it would be advantageous for websites to be able to store
- information on a computer for future access. For example, a website that displays weather information could ask the
- user for a zip code, and then store it in a cookie. The next time the user visited the website, weather information
- would automatically load for that zip code, without the user having to enter the zip code, and without the need for
- the user to create an account on the website (which would be overkill for such a simple task).</p>
+ <p>Fin dagli albori di internet divenne ovvio che sarebbe stato molto utile per i siti web essere in grado di salvare
+ informazioni sui computer per eventuali accessi successivi. Ad esempio, un sito web che fornisca informazioni meteo
+ potrebbe chiedere all'utente la sua posizione geografica e salvarla in un cookie. Nel caso di un accesso successivo al sito web
+ da parte dell'utente, le informazioni meteo sarebbero quindi caricate in automatico per quella posizione geografica,
+ senza che si renda necessario per l'utente indicarla nuovamente, oppure senza dover creare un account sul sito web
+ (sarebbe esagerato per una necessità così semplice).</p>
- <p>Like everything else on the web, clever people figured out all types of ways to abuse cookies to do things that users
- would not approve of if they knew they were happening. For example, a website can set a cookie with a unique serial
- number on a device. Then, every time a user visits the website on that device, it can be linked to a unique profile
- the server maintains for that serial number, even if the device connects from different IP addresses, as cell phones often do.</p>
+ <p>Come per quasi ogni cosa sul web, persone intelligenti hanno ideato moltissimi modi per abusare dei cookies e usarli per finalità
+ che gli utenti non approverebbero, se solo sapessero cosa sta succedendo. Ad esempio, un sito web può salvare su un dispositivo un cookie
+ con un numero seriale univoco. In questo modo, ogni volta che l'utente visiterà il sito da quel dispositivo, sarà collegato ad un profilo unico
+ mantenuto sul server per quel particolare numero seriale, anche se il dispositivo si connette con indirizzo IP diverso, come spesso accade con i telefoni.</p>
- <p>Many websites with logins require first-party cookies to be enabled for a user to stay logged in. Cookies aren’t the only way
- a website can maintain a user logged in as they move from page to page on the site, but if a particular website has chosen to
- implement logins in that way, enabling first-party cookies on that site will be the only way to use the functionality.</p>
+ <p>Molti siti web che richiedono login hanno bisogno che i cookies proprietari siano abilitati per permettere ad un utente di rimanere loggato.
+ I cookies però non sono l'unico modo per un sito web per mantenere connesso un utente durante la navigazione delle diverse pagine del sito,
+ ma se la modalità di accesso è stata implementata in quel modo, l'unico modo per restare connesso è quello di abilitare i cookies proprietari.</p>
- <p>If first-party cookies are enabled but JavaScript is disabled, the privacy icon will be yellow <img src="../en/images/warning.png" height="16" width="16">
- as a warning.</p>
+ <p>Se sono stati abilitati i cookies proprietari ma è stato disabilitato JavaScript, l'icona della privacy sarà gialla <img src="../en/images/warning.png" height="16" width="16">
+ con lo scopo di avvertire l'utente.</p>
- <h3><img class="title" src="../en/images/cookie_dark_blue.png"> Third-Party Cookies</h3>
+ <h3><img class="title" src="../en/images/cookie_dark_blue.png"> Cookies di terze parti</h3>
- <p>Third-party cookies are set by portions of a website that are loaded from servers different from the URL at the top of the page.
- For example, most website that have advertisements load them from a third-party ad broker, like Google’s
- <a href="https://www.google.com/adsense/start/#?modal_active=none">Ad Sense</a>. Every time the website loads, it requests the ad
- broker to display an ad. The ad broker analyzes any information they may have about the user, looks at the current
- rate advertisers are willing to pay for their ads, and selects the one to display. The section of the website that displays
- the ads is loaded from the third-party broker’s server instead of the main server.</p>
+ <p>I cookies di terze parti sono impostati da alcune porzioni dei siti web che sono caricate da server differenti rispetto alla URL all'inizio della pagina.
+ Ad esempio, molti siti web con annunci pubblicitari caricano gli annunci da ad-broker distinti, come ad esempio Google
+ <a href="https://www.google.com/adsense/start/#?modal_active=none">Ad Sense</a>. Ogni volta che il sito viene caricato richiede all'ad-broker
+ di mostrare un annuncio pubblicitario. A questo punto l'ad-broker analizza tutte le informazioni possedute relative all'utente, compara le tariffe
+ che saranno pagate dalle agenzie per i diversi annunci, e quindi seleziona quello da mostrare. La sezione di un sito web dedicata alla visualizzazione
+ degli annunci pubblicitari viene caricata dal server del broker invece che da quello principale.</p>
- <p>Because most of the advertisements on the internet are processed by only a few brokers, it didn’t take long for them to realize
- that they could set a tracking cookie on the user’s device and know every place that user goes. Every time an ad loads from a broker,
- the first thing it does it check to see if if the device already has a unique serial number in a tracking cookie. If it does, it looks up
- the profile for that serial number and makes a note of the new site. This is why a user can do a search on one website for a
- product they typically don’t look for, like walnuts, and then suddenly start seeing advertisements for walnuts on every
- website they visit.</p>
+ <p>Dal momento che la maggior parte della pubblicità su internet è gestita da pochi broker, non c'è voluto molto tempo perchè si rendessero conto
+ di poter posizionare un cookie tracciante sui dispositivi per conoscere i luoghi in cui si trovano gli utenti. Ogni volta che si carica un annuncio
+ la primissima cosa che il broker fa è quella di verificare se il dispositivo ha già il suo numero seriale univoco in un cookie. A questo punto cerca
+ il profilo relativo a quel numero seriale e memorizza il nuovo sito. Questo è il motivo per cui un utente può effettuare una ricerca su un sito
+ per un prodotto che solitamente non cerca, ad esempio le noci, e da quel momento improvvisamente inizia a vedere annunci di noci su ogni sito web visitato.</p>
- <p>In addition to ad brokers, social media sites discovered they could get in on the action. A few years ago, the major social media sites
- like Facebook and Twitter convinced a large number of websites that it would be in there best interest to place little social media
- icons on their pages. These are not just images. They contain <a href="https://developers.facebook.com/docs/plugins/like-button/">embedded code</a> that
- links back to the social media site, and, among other things, loads a third-party cookie on the device. These cookies are placed even if the user does
- not have an account with the social media platform. Over time, companies like Facebook (which also runs an ad network) have built up quite a large number
- of detailed profiles about people who have <a href="http://www.theverge.com/2016/5/27/11795248/facebook-ad-network-non-users-cookies-plug-ins">never even
- created an account on their site</a>.</p>
+ <p>Oltre agli ad-broker, anche i social media hanno scoperto come entrare in azione. Alcuni anni fa i principali siti social come
+ Facebook e Twitter hanno convinto un gran numero di siti web che sarebbe stato loro molto utile inserire alcune piccole icone dei social media
+ sulle loro pagine. Queste però non sono semplici immagini. Esse contengono del <a href="https://developers.facebook.com/docs/plugins/like-button/">codice incorporato</a> che
+ collega al sito del social media ma non solo, oltre ad altre cose, carica un cookie di terze parti sul dispositivo. Questi cookie sono caricati anche se l'utente
+ non possiede nemmeno un account su quel particolare social media. Nel corso del tempo le aziende come Facebook (che gestisce anche una rete di annunci) hanno costruito un numero enorme
+ di profili dettagliati di persone che <a href="http://www.theverge.com/2016/5/27/11795248/facebook-ad-network-non-users-cookies-plug-ins">non hanno nemmeno
+ mai creato un account sul loro sito</a>.</p>
- <p>There is almost no good reason to ever enable third-party cookies. On devices with Android KitKat or older (version <= 4.4.4 or API <= 20), WebView
- does not <a href="https://developer.android.com/reference/android/webkit/CookieManager.html#setAcceptThirdPartyCookies(android.webkit.WebView, boolean)">differentiate
- between first-party and third-party cookies</a>. Thus, enabling first-party cookies will also enable third-party cookies.</p>
+ <p>Non c'è quindi quasi nessuna buona ragione di abilitare i cookie di terze parti. Su dispositivi con Android KitKat o precedente (versione <= 4.4.4 o API <= 20), WebView
+ non <a href="https://developer.android.com/reference/android/webkit/CookieManager.html#setAcceptThirdPartyCookies(android.webkit.WebView, boolean)">fa distinzione
+ tra cookie proprietari e cookie di terze parti</a>. Per questo motivo l'abilitazione dei primi permette anche la creazione dei secondi.</p>
<h3><img class="title" src="../en/images/ic_web_dark_blue.png"> DOM Storage</h3>
- <p>Document Object Model storage, also known as web storage, is like cookies on steroids. Whereas the maximum combined storage size for all cookies from
- a single URL is 4 kilobytes, DOM storage can hold <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Web_storage#Storage_size">megabytes per site</a>.
- Because DOM storage uses JavaScript to read and write data, enabling it will do nothing unless JavaScript is also enabled.</p>
+ <p>Il Document Object Model storage, conosciuto anche come web storage, è come l'utilizzo di cookie potenziati. Mentre per tutti i cookie di una singola URL il
+ massimo spazio di memoria occupata è di circa 4 kilobyte, il DOM storage può occupare alcuni <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Web_storage#Storage_size">megabyte per sito</a>.
+ Siccome il DOM storage utilizza JavaScript per leggere e scrivere dati, la sua abilitazione è inutile se non è stato abilitato anche JavaScript.</p>
- <h3><img class="title" src="../en/images/ic_subtitles_dark_blue.png"> Form Data</h3>
+ <h3><img class="title" src="../en/images/ic_subtitles_dark_blue.png"> Dati dei moduli</h3>
- <p>Form data contains information typed into web forms, like user names, addresses, phone numbers, etc., and lists them in a drop-down box on future visits.
- Unlike the other forms of local storage, form data is not sent to the web server without specific user interaction.</p>
+ <p>I dati dei moduli contengono le informazioni che vengono digitate nei web form, come user name, indirizzi, numeri di telefono, ecc. per poterli elencare in menù a tendina in caso di visite successive.
+ A differenza delle altre modalità di memorizzazione locale delle informazioni, i dati dei moduli non vengono inviati ai web server senza una interazione con l'utente.</p>
</body>
</html>
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<!--
- Copyright 2016-2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+ Copyright 2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+
+ Translation 2017 Francesco Buratti. Copyright assigned to Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
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</head>
<body>
- <h3>The Best Is Yet to Come</h3>
+ <h3>Il meglio deve ancora venire</h3>
- <p>Privacy Browser is still in its infancy. Most of the best features are yet to be implemented. They include the following:</p>
+ <p>Privacy Browser è ancora all'inzio dello sviluppo. La maggior parte delle migliori funzionalità deve essere ancora implementata, come ad esempio:</p>
<ul>
- <li><strong>Fine grained controls for cookies and DOM storage</strong>.</li>
- <li><strong>Automatically loading of privacy settings by URL</strong>.</li>
- <li><strong>Encrypted sync between devices</strong>.</li>
- <li><strong>Tabbed browsing</strong>.</li>
+ <li><strong>Controllo fine dei cookie e del DOM storage</strong>.</li>
+ <li><strong>Caricamento automatico delle impostazioni della privacy in base all'URL</strong>.</li>
+ <li><strong>Sincronizzazione criptata tra diversi dispositivi</strong>.</li>
+ <li><strong>Navigazione con tab</strong>.</li>
</ul>
- <p>A full list of planned features and bug reports is available at <a href="https://redmine.stoutner.com/projects/privacy-browser/issues">redmine.stoutner.com</a>.</p>
+ <p>Una lista completa delle funzionalità e dei bug è disponibile su <a href="https://redmine.stoutner.com/projects/privacy-browser/issues">redmine.stoutner.com</a>.</p>
</body>
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<body>
<h3>Do Not Track</h3>
- <p>A few years ago the W3C (World Wide Web Consortium) created a mechanism for browsers to inform web servers that they would not like to be tracked.
- This is accomplished by including a <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Do_Not_Track">DNT (Do Not Track) header</a> with web requests.</p>
+ <p>Alcuni anni fa il W3C (World Wide Web Consortium) ha creato per i browser un meccanismo per informare i web server che preferiscono non essere tracciati.
+ Questo è ottenuto attraverso l'inclusione nella richiesta al server di un header denominato: <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Do_Not_Track">DNT (Do Not Track)</a>.</p>
- <p>The DNT header doesn't really provide much privacy because most web servers ignore it. For example, Yahoo, Google, Microsoft, and Facebook all ignore at least some DNT headers.</p>
+ <p>L'header DNT in realtà non garantisce nessuna privacy dal momento che la maggior parte dei web server lo ignora, come ad esempio Yahoo, Google, Microsoft e Facebook, che ignorano tutti almeno alcuni degli header DNT.</p>
- <h3>Advertisements</h3>
+ <h3>Annunci</h3>
- <p>Privacy Browser Free includes a banner advertisement across the bottom of the screen that is populated by Google’s AdMob network.
- By default, Google provides the <a href="https://support.google.com/googleplay/android-developer/answer/6048248?hl=en">advertising ID</a> of the device to the ads displayed through this network.
- This allows advertising companies to build a profile of the device that show which apps are installed (that display ads), how often they are used, and which ads the user is interested in.</p>
+ <p>Privacy Browser Free mostra nella parte inferiore dello schermo un banner pubblicitario che è popolato attraverso la Google’s AdMob network.
+ Di default Google fornisce la <a href="https://support.google.com/googleplay/android-developer/answer/6048248?hl=en">advertising ID</a> del dispositivo agli annunci mostrati.
+ Questa pratica permette alle compagnie pubblicitarie la creazione di un profilo del dispositivo che mostri quali app sono installate (quelle che mostrano l'annuncio), la loro frequenza di utilizzo, gli annunci che interessano all'utente.</p>
- <p>Users can choose to disable the advertising ID in <strong>Settings</strong>, <strong>Google</strong>, <strong>Ads</strong>.</p>
+ <p>Gli utenti possono scegliere di disattivare la advertising ID in <strong>Impostazioni</strong>, <strong>Google</strong>, <strong>Annunci</strong>.</p>
- <img class="center" src="../en/images/advertising_id.png" height="640" width="360">
+ <img class="center" src="images/advertising_id.png" height="640" width="360">
- <p>The purpose of the free version of Privacy Browser is to allow people to test the features of the app. The standard version can be purchased on the major app stores or downloaded for free from
+ <p>Lo scopo della versione free di Privacy Browser è quello di permettere agli utenti di provare la app e le sue funzionalità. La versione standard può essere acquistata su tutti i principali app stores o scaricata gratuitamente da
<a href="https://f-droid.org/repository/browse/?fdfilter=privacy+browser&fdid=com.stoutner.privacybrowser.standard">F-Droid</a>.</p>
<h3>Verizon Tracking Headers</h3>
- <p>Verizon, one of the major mobile carriers in the United States, adds a unique tracking header to all unencrypted HTTP traffic on their network. The Electronic Frontier Foundation has written about the
- <a href="https://www.eff.org/deeplinks/2014/11/verizon-x-uidh">privacy implications of this practice</a>. Due to public pressure Verizon has created a way to
- <a href="http://www.clark.com/how-opt-out-verizons-super-cookie-tracking">opt out of this tracking</a>.</p>
+ <p>Verizon, uno dei principali vettori mobili negli Stati Uniti, aggiunge un tracking header a tutto il traffico HTTP non criptato sulla propria rete. La Electronic Frontier Foundation ha preso posizione relativamente
+ <a href="https://www.eff.org/deeplinks/2014/11/verizon-x-uidh">alle implicazioni sulla privacy di questa pratica</a>. Per effetto della pressione dell'opinione pubblica Verizon ha messo a disposizione la possibilità di
+ <a href="http://www.clark.com/how-opt-out-verizons-super-cookie-tracking">disattivare il tracking</a>.</p>
</body>
</html>
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- Copyright 2016-2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+ Copyright 2017 Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
+
+ Translation 2017 Francesco Buratti. Copyright assigned to Soren Stoutner <soren@stoutner.com>.
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</head>
<body>
- <h3>Browser Identification</h3>
+ <h3>Identificazione del Browser</h3>
- <p>When web browsers connect to websites, they send a user agent, which identifies the browser and the rendering capabilities it possesses. The web server can use this information to decide which version of the
- website to send to the browser. For example, many websites have different versions for desktop and mobile browsers.</p>
+ <p>Nel momento in cui un browser si connette ai siti web, invia uno user agent che identifica il browser e le sue caratteristiche di rendering. Il web server può utilizzare tali informazioni per decidere quale versione
+ del sito inviare al browser. Molti siti web infatti sono disponibili in versioni diverse a seconda che vi si acceda con browser da PC (desktop) o da dispositivo mobile.</p>
- <p>By default, Privacy Browser uses its own user agent, which is PrivacyBrowser/1.0. This sends a minimum of information to the web server. Because web servers do not recognize this to be a mobile user agent,
- they typically display the desktop version of the site.</p>
+ <p>Per default Privacy Browser utilizza un proprio user agent (o identificazione), ovvero PrivacyBrowser/1.0. Questo invia un set minimo di informazioni al web server. Dal momento che i web server non lo riconoscono come uno user agent di un dispositivo mobile,
+ generalmente inviano la versione desktop del sito.</p>
- <p>By comparison, WebView’s default user agent divulges a large amount of information about the hardware and softare of the device. On the <strong>Settings</strong> screen, selecting <strong>WebView Default</strong> as the
- <strong>User agent</strong> displays the user agent that will be sent. The screenshot below shows a Nexus 6P running Android 7.1.1 with Android System WebView 55.0.2883.91 installed. Most web servers will recognize this as
- a mobile browser and will display the mobile version of the site if they have one.</p>
+ <p>In confronto, lo user agent di default di WebView invia una grande quantità di informazioni sull'hardware e sul software del dispositivo. Sulla schermata <strong>Settings</strong>, selezionando <strong>WebView Default</strong> come
+ <strong>User agent</strong> viene mostrato lo user agent che sarà inviato al web server. Lo screenshot sottostante mostra un Nexus 6P con Android 7.1.1 con installato Android System WebView 55.0.2883.91. La maggior parte dei web server lo riconoscerà come
+ browser mobile e invierà la versione mobile del sito, se disponibile.</p>
- <img class="center" src="../en/images/user_agent.png" height="640" width="360">
+ <img class="center" src="images/user_agent.png" height="640" width="360">
- <p>There is enough information in the user agent that sometimes only a few visitors to a website will be the same. If the user agent is combined with another piece of non-unique identifying information, often it results in a unique fingerprint.
- The Electronic Frontier Foundation created a tool called <a href="https://panopticlick.eff.org/">Panopticlick</a> to demonstrate how much information can be gleaned from these sources. If this test is run with JavaScript enabled the
- amount of information that is disclosed increases greatly. <a href="https://www.browserleaks.com">Browser Leaks</a> and <a href="https://amiunique.org/">Am I Unique</a> are also good sources of information.</p>
+ <p>Nello user agent sono presenti informazioni sufficienti a far sì che solo di tanto in tanto a un sito web risulteranno visitatori identici. Se allo user agent viene aggiunto qualche altro pezzetto di informazione anche non univoca, spesso il risultato sarà quello di avere una impronta digitale unica.
+ La Electronic Frontier Foundation ha creato un tool dal nome <a href="https://panopticlick.eff.org/">Panopticlick</a> per dimostrare quante informazioni possono essere raccolte. Se si esegue questo test con JavaScript abilitato
+ la quantità di informazioni è poi ancora maggiore. <a href="https://www.browserleaks.com">Browser Leaks</a> e <a href="https://amiunique.org/">Am I Unique</a> possono fornire ulteriori interessanti informazioni al riguardo.</p>
<img class="center" src="../en/images/panopticlick.png" height=640" width="360">
- <p>There are several preset user agents that match common browsers and operating systems. For browser fingerprinting purposes, anything that is rare is easier to track. If Privacy Browser becomes common and many people use PrivacyBrowser/1.0
- as their user agent, it will be a good choice for privacy. Firefox or Chrome are the most common user agents, but they auto-update and their version numbers change so quickly that it is likely the user agents included in Privacy Browser
- will often be out of step with the majority of user agents in the server logs.</p>
+ <p>Sono disponibili diversi user agent predefiniti che identificano i browser e i sistemi operativi più comuni. Dal punto di vista dell'impronta digitale del browser, più è rara, più è facile da tracciare. Nel caso in cui Privacy Browser diventi di uso comune, e molti utenti utilizzino PrivacyBrowser/1.0
+ come user agent, sarà una buona scelta dal punto di vista della privacy. Firefox o Chrome sono gli user agents più comuni, ma vengono aggiornati spesso e il loro numero di versione cambia così di frequente che lo user agent incluso in Privacy Browser molto facilmente
+ sarà rimasto indietro rispetto alla maggior parte degli user agent tracciati nei log dei server.</p>
- <p>Android's WebView does not allow the user agent to be blank. If it is, WebView simply sends the default user agent to the server.</p>
+ <p>WebView di Android non permette che lo user agent non sia specificato. In tal caso infatti, WebView invia al server lo user agent di default.</p>
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