Do Not Track

Alcuni anni fa il W3C (World Wide Web Consortium) ha creato per i browser un meccanismo per informare i web server che preferiscono non essere tracciati. Questo è ottenuto attraverso l'inclusione nella richiesta al server di un header denominato: DNT (Do Not Track).

L'header DNT in realtà non garantisce nessuna privacy dal momento che la maggior parte dei web server lo ignora, come ad esempio Yahoo, Google, Microsoft e Facebook, che ignorano tutti almeno alcuni degli header DNT. A partire dalla versione 3.8 in Privacy Browser non è più presente l'opzione per inviare intestazioni DNT.

Modifica delle URL

Privacy Browser elimina le ID di tracciamento e i reindirizzamenti AMP (Accelerated Mobile Pages) dalle query delle URL. E' stato creato un blog post aggiornato con la lista corrente delle modifiche. Le modifiche alle URL possono essere disabilitate nelle impostazioni nel caso in cui causino dei problemi.

Intestazioni X-Requested-With

Google ha programmato la webview di Android per inviare un'intestazione X-Requested-With con ogni richiesta. Il valore dell'intestazione X-Requested-With è impostato sulla ID della applicazione, ovvero nel caso di Privacy Browser, è com.stoutner.privacybrowser.standard. Attualmente non è possibile rimuovere questa intestazione, è però possibile modificarne il valore. Di default Privacy Browser invia un valore nullo (vuoto) per l'intestazione X-Requested-With. Anche se le specifiche ammettono valori nulli per l'intestazione, ad alcuni web server non piace, per cui Privacy Browser ha l'opzione per modificare il comportamento a quello di default per inviare la ID dell'app. Dal momento che questa impostazione è messa nella cache quando si carica per la prima volta una URL, e non viene modificata nel caso in cui una pagina venga ricaricata o ripresa dalla cronologia, le modifiche a questa impostazione non vengono applicate fino al riavvio di Privacy Browser. E' stato creato un blog post con informazioni aggiuntive. Le intestazioni X-Requested-With saranno rimosse completamente nella serie 4.x con il rilascio di Privacy WebView.